Dieci anni di “Articolo 3”

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Giovedì, 09 Marzo 2023 10:28
  • 09 Mar

L’associazione “L’articolo 3 vale anche per me” è nata nel per sostenere quelle famiglie che, per gravi motivi economici, non riescono a pagare la retta scolastica della mensa dei loro bambini o la retta del nido o scuola dell'infanzia, arrivando a occuparsi successivamente anche di altre “fragilità”, come, ad esempio, la non disponibilità di strumenti informatici.

«Nel corso del 2022 - hanno spiegato in un’intervista a “La Provincia Pavese” Amalia Trifogli e Michele Linsalata, rispettivamente presidente e segretario dell'associazione - l'associazione ha aumentato considerevolmente il numero dei bambini aiutati e l'importo delle somme elargite. Nel corso del 2022 abbiamo raccolto quasi 7 mila euro: più di 3.600 euro sono arrivati con 27 donazioni da privati, quasi 2 mila con la raccolta fondi per il progetto "Non solo tablet", 980 euro da undici donazioni da privati per l'emergenza Ucraina, 410 con tre raccolte collettive e 530 dall'accredito del  5 per mille».

«Alle donazioni - hanno proseguito Linsalata e Trifogli - vanno aggiunti gli 11 mila euro stanziati dal Comune a fronte del progetto "Non solo tablet", cui si aggiungono i 3 mila della Fondazione Cariplo e i 7.500 stanziati dall'Auser di Pavia quale saldo del progetto Fragility network e Sempre in rete».

«Abbiamo pagato circa 14 mila euro, con ben 253 versamenti, in linea con l'anno precedente - hanno precisato i due referenti dell'associazione -. Nel corso del 2022 sono stati aiutati complessivamente 107 bambini, mentre sono 108 quelli che abbiamo aiutato con il progetto "Non solo tablet". Analizzando i bilanci, abbiamo visto che le richieste di aiuto sono decisamente aumentate dopo la pandemia: siamo passati dai 70 bambini in media del triennio 2016/2019, ai 108 del 2022».

«Ci sono circa 7 o 8 bambini - hanno concluso Trifogli e Linsalata - che non sono iscritti in una scuola pubblica e per loro non c'è alcuna esenzione dal pagamento delle rette di frequenza né di ristorazione. Prima di gennaio non sarà possibile iscriverli in un'altra scuola, saremo costretti a lanciare una nuova raccolta fondi perché a breve non potremo più aiutarli»

Il nome dell’associazione prende ispirazione dall'articolo 3 della Costituzione Italiana che recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”