Regione e Comune: accordo sul progetto “Vigevano.inc”

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Mercoledì, 14 Dicembre 2022 11:06
  • 14 Dic

Venerdì si potrebbe avere la firma definitiva per poter avviare il progetto “Vigevano.inc”, quasi totalmente finanziato con fondi dell’Unione Europea che verranno erogati tramite Regione Lombardia.

I lavori inizieranno a gennaio 2023 e dovranno essere terminati entro giugno 2027.

Uno degli interventi previsti è la riqualificazione del Fatecispazio, con la trasformazione dell’area in un parco didattico, successivamente all'abbattimento della ex scuola elementare e alla bonifica dell’area dall'amianto. Il costo preventivato è di circa un milione e 800 mila euro e i lavori dovrebbero terminare per marzo 2025.

Nei pressi della stazione ferroviaria verrà realizzata un’area di interscambio ferro-gomma, la fasi di progettazione inizieranno a gennaio, il costo sarà di un milione e 400 mila euro e il collaudo è previsto entro giugno 2027.

Entro il 2025 la biblioteca civica “Lucio Mastronardi” e quella dei ragazzi “Gianni Cordone” verranno trasferite, a seguito di una rigenerazione urbana, nell'ala nord del castello che fino a qualche anno fa ospitava l’emeroteca Braidense, con un costo pari a 4 milioni e 400 mila euro.

Mentre entro giugno del 2026 vedrà l’inaugurazione la cittadella sociale che sorgerà all'interno di Palazzo Riberia, la realizzazione costerà 5 milioni e mezzo.

Nella metà del prossimo anno verranno sistemati il circolab, al fine di attivare laboratori di formazione professionale e servizi pubblici per gli abitanti delle case popolari, e alcune palazzine di edilizia popolare nel rione Pietrasana, con un costo di circa mezzo milione di euro.

Con una spesa di 550 mila euro verranno attivati dei laboratori tecnici (“Creative Mec Lab”) presso l’Itis Caramuel.

Infine, si prevede la realizzazione di un “neet hub” per cercare di inserire nel mondo del lavoro quei ragazzi che non studiano né lavorano, il costo preventivato è di 400 mila euro e una delle collocazioni papabili è presso l’istituto Negrone, dove sono già presenti servizi di formazione e legati al mondo del lavoro.

È previsto, infine, un budget di 300 mila euro dedicato al governo, alla comunicazione e allo sviluppo dell’intero progetto.