Falla nei pagamenti telematici

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Giovedì, 15 Luglio 2021 09:19
  • 15 Lug

Dal marzo 2012 fino al 2019 il Comune di Vigevano si è avvalso del servizio T-Serve, con una convenzione col comune di Prato, per ricevere i pagamenti dei cittadini attraverso una rete di tabaccherie, edicole, farmacie e sportelli comunali.

Dal 2020 il comune di Vigevano ha aderito al nuovo sistema per i pagamenti alla Pubblica Amministrazione PAgoPa, in quanto dal 1° marzo 2021 tutti i pagamenti dovuti alla Pubblica Amministrazione, tra cui l’Unioncamere, dovranno essere eseguiti attraverso il sistema PagoPA. Non potranno, quindi, più essere effettuati in favore dell'Ente pagamenti a mezzo bonifico su conto corrente bancario o postale.

A seguito di controlli dei dipendenti comunali si è scoperto un ammanco di circa 20 mila euro risalenti al periodo di utilizzo del metodo T-Serve dovuto ai mancati riversamenti delle somme incassate da parte di alcuni agenti contabili.

Martedì scorso l’avvocato civico Maurizio Parlato ha individuato l’avvocato comasco Federico Lerro che, per un compenso di circa 12 mila euro, predisporrà una segnalazione alla procura della Repubblica di Pavia e seguirà il procedimento legale che ne conseguirà.

Nell'atto di martedì si legge che «a fronte della gravità della situazione riscontrata», verranno intraprese varie «iniziative giudiziarie consistenti, per un verso, nell'attivazione dei procedimenti di recupero coattivo delle somme che non risulterebbero essere state riversate nelle casse comunali» e «nella segnalazione alla Procura, attraverso una denuncia-querela, dei fatti da cui potrebbero emergere profili di responsabilità penale».