Secondo quanto risulta dal sito web ministeriale "Osserva cantieri" la consegna lavori per il cantiere della superstrada  Vigevano-Malpensa avverrà stimabilmente il 15 Novembre.

Il progetto esecutivo fu approvato lo scorso 15 dicembre e la gara d'appalto avrà la propria conclusione in data 31 ottobre 2024.

Ad aggiudicarsi i lavori per la realizzazione della tratta C (Albairate – Ozzero, che ha un'estensione indicativa di 6,9 chilometri) è stata la Salc spa, società del gruppo Salini, colosso nel settore delle costruzioni, la quale svolgerà un'opera il cui valore è stato quantificato in un importo di 169,5 milioni di euro con un appalto per un importo pari a 170 milioni di euro.

I 6,9 chilometri di lunghezza della superstrada - larghezza complessiva della piattaforma stradale di 10,5 chilometri con una sezione a unica carreggiata con una corsia per senso di marcia e banchina laterale - comprendono 6 svincoli, 4 viadotti e 3 gallerie artificiali, che consentiranno lo scavalco della linea ferroviaria Milano – Mortara, della statale 494 e del Naviglio Grande.

Per quanto concerne, invece, le strade di collegamento al nuovo ponte sul Ticino, al momento si attende la pubblicazione sull'albo pretorio della Provincia, stazione appaltatrice, del bando per la realizzazione delle due rampe.

Iniziati con una operazione di pulizia da parte degli operai del consorzio Pangea di Pescara, artefice del completamento del nuovo ponte sul Ticino (contestualmente alla verniciatura dell'ultima arcata, prima del collaudo statico e dinamico del nuovo viadotto), i lavori di bonifica dell'ex area Bocca, storica impresa edile ormai fallita, che sorgeva all'imbocco di via Lungoticino, dovranno proseguire. Per tale progetto la Provincia ha già stanziato 800mila euro.

Si attendono dunque con trepidazione le due rampe: quella da 770 metri sul lato Abbiategrasso e quella da 450 metri sul lato Vigevano, che verranno poi collegate alla rotatoria esistente su corso Milano. Il progetto relativo alle strade di collegamento è arrivato ad un valore di importo pari a 12 milioni di euro, di cui 5 già nelle casse della Provincia e 7 che giungeranno in virtù dell'accordo stipulato tra il Ministero dei Trasporti ed Anas.

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