Prima di iniziare i lavori nell'ala ottocentesca del Castello Sforzesco, corrispondente all'ex Braidense, saranno necessarie ulteriori indagini per la definizione del progetto esecutivo degli interventi di adeguamento statico delle strutture.

L'area - corrispondente all'ala Nord del Castello ubicata a sinistra dello spazio che viene utilizzato in questi giorni per la rassegna cinematografica, e denominata "ex Braidense" dal momento che fino ad un decennio fa circa ospitava l'emeroteca della biblioteca Braidense - è destinata ad ospitare entrambe le biblioteche cittadine, la Mastronardi e la Cordone, secondo quanto previsto dal progetto "Bibiotechm" riconducibile alla strategia "Vigevano.ince", che prevede, in particolare, il recupero e l'efficientamento energetico dell'ala settentrionale del Castello Sforzesco.

L'incarico di svolgimento delle ulteriori indagini è stato affidato dal Comune, per un importo di circa 11mila euro, alla P&P Lmc.

Il primo incarico, di importo pari a oltre 300mila euro e risalente a circa due anni fa, era stato affidato alla Rete temporanea di professionisti Massarente Architettura srl, Sinergo Spa e Neide di Nedda Moretto per i lavori di progettazione, esecutiva, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione in relazione all'intervento di recupero e rifunzionalizzazione degli edifici dell'ala nord del castello sforzesco.
Il secondo incarico, per 4mila euro, era stato affidato alla stessa ditta P&P Lmc per l'integrazione delle indagini diagnostico-conoscitive, propedeutiche allo sviluppo del progetto.

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