Il debito al 31 dicembre 2017 era di 331 mila euro, la maggior parte dovuti per le spese di riscaldamento.

La causa di questo indebitamento è da ricercare nel fatto che il riscaldamento è centralizzato e gli appartamenti sfitti, prima 59 ora più di 70, vengono riscaldati come quelli abitati, senza nessuno che ne paghi le spese.

A luglio del 2018 si era giunti all’accordo di coprire una parte di quel debito con un fondo regionale, riducendo così il debito a carico degli inquilini a 110 mila euro. In questo importo, però,  sono conteggiati anche i debiti degli inquilini che rientrano nel caso di “comprovata impossibilità per morosità incolpevole”, la loro parte verrà saldata dai fondi comunali.

Aler: nuovo ufficio

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