28/05/2025 16:07
La stagione dei grandi concerti nell’area di San Siro è ripartita col botto. All’Ippodromo La Maura sono accorse 75mila persone per l’attesissimo live degli Imagine Dragons, ma lo spettacolo, sebbene elettrizzante sul palco, ha avuto un retrogusto amaro nelle strade circostanti. Ancora una volta, il debutto musicale dell’estate milanese è stato accompagnato da un’ondata di sosta selvaggia che ha travolto ogni barriera posta per evitarla.

Nonostante l’impegno del Comune di Milano per prevenire il solito caos — con massi di granito, recinzioni e dossi installati nei punti critici — l’assalto delle auto ha avuto la meglio. Le immagini documentate e diffuse dal consigliere comunale Enrico Fedrighini parlano da sole: automobili ovunque, su marciapiedi, aiuole, piazze, perfino sulle aree verdi che dovevano essere protette. La scena è quella di una zona residenziale trasformata in un parcheggio selvaggio a cielo aperto.

Già ad aprile, il Municipio 8 aveva avanzato richieste dettagliate per tutelare gli spazi urbani in vista dei concerti estivi. Aveva indicato vie, marciapiedi e giardini da salvaguardare, chiedendo interventi più capillari. Tuttavia, alla prima grande prova, la realtà ha mostrato che i provvedimenti adottati non sono bastati. Le auto hanno semplicemente aggirato gli ostacoli, invadendo ogni spazio disponibile.

E mentre si prepara la commissione congiunta del 12 giugno per fare il punto dopo le prime date, resta il paradosso di un evento che, se da un lato celebra la musica e richiama migliaia di fan, dall’altro ripropone problemi cronici mai davvero risolti. E a testimoniarlo, stavolta, non sono solo le lamentele: sono le immagini.