Cerca nel sito

Cerca telefono

cognome o nome azienda

Videonews


17/12/2024 18:16
Passate le feste dove difficilmente i più si faranno mancare il classico brindisi a base di bollicine, i prossimi saranno anni difficili per i produttori di vino, da sempre uno dei settori trainanti dell’agricoltura pavese: secondo le ultime stime della Commissione europea infatti i consumi sono destinati a ridursi ancora.
Colpa del minor consumo di alcol tra i giovani, del cambiamento climatico e delle mode, che premiano altre bevande a scapito del nettare di Bacco, specie quello in versione rossa.
Dal Bonarda al Chianti, dal Barbera al Lambrusco, in un contesto generale di calo dei consumi, i vini rossi soffrono ancora di più, soppiantati da bianchi o rosati.
I dati non sono incoraggianti: si stima una riduzione dei consumi dell’1% all’anno fino al 2035 che porteranno a scendere sotto ai 20 litri all’anno procapite, e dell’1,2%, sempre su base annua, delle esportazioni.
In conseguenza di ciò e deo cambiamenti climatici la produzione è attesa in discesa dello 0,7% all’anno.
Sempre sul fronte dela produzione vitivinicola, nei giorni scorsi in regione si è tenuto un incontro per discutere dei risarcimenti per le imprese che, nel 2024, hanno subito in media una riduzione del 50% della produzione a causa della peronospora.