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05/06/2023 18:15
Si è conclusa domenica, dopo 60 anni, l’epopea del basket vigevanese al “palestrone” di via Carducci. L’impianto verrà demolito in autunno e ricostruito secondo criteri più moderni con un finanziamento del pnrr. La schiacciante vittoria ottenuta contro la Libertas Livorno, con conseguente qualificazione alla poule promozione che si disputerà sul campo neutro di Ferrara, rimarrà nella storia come l’ultima partita disputata dalla Pallacanestro Vigevano in quello che oggi si chiama “PalaBasletta”. La squadra ducale arrivò qui negli anni Sessanta, dopo aver utilizzato come campo da gioco la mensa della fabbrica Ursus Gomma. L’impianto venne ristrutturato dopo la promozione in A1 del 1978, arrivando a ospitare 3.500 posti, poi drasticamente ridotti con l’avanzare delle normative antincendio e la rimozione, avvenuta negli anni Ottanta, delle prime file delle gradinate. Vigevano saluta un impianto legato ai ricordi di diverse storiche promozioni, che sono state raccontate negli scorsi giorni dai diretti protagonisti in una serata amarcord organizzata all’auditorium San Dionigi dai Club Lions del territorio. A cominciare da quella in A2 del 1977, con una squadra costruita per vincere dal presidente Luigi Colombo e capitanata da Filippo Crippa.
L’anno successivo arrivò la promozione in serie A1, con la squadra che vedeva in cabina di regia il nazionale Giulio Iellini, reduce dallo scudetto vinto con Varese.
Due promozioni, però, ottenute con spareggi in campo neutro. Solo una volta Vigevano ottenne la promozione in A2 fisicamente nell’impianto di via Carducci, il 22 maggio 2009 con la squadra guidata da coach Gigi Garelli e con Riccardo Capelli come dirigente.
Vigevano proverà a conquistare un’altra promozione nel weekend tra il 16 e il 19 giugno a Ferrara. La prossima stagione si disputerà in ogni caso al grande palasport della frazione Piccolini.