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14/03/2025 18:17
Un omicidio che ha scosso un piccolo centro di poco più di 800 abitanti, una morte che presenta ancora diversi punti oscuri che gli investigatori dovranno chiarire. Sono ancora in corso le indagini per fare luce su quanto sia accaduto in questa villetta di via Mariotto a Lambrinia, una frazione di Chignolo Po, proprio al confine tra la provincia di Pavia e quella di Lodi. Qui, venerdì mattina, i Carabinieri hanno trovato il corpo di una donna di 56 anni, italiana, che presentava segni di strangolamento.

A lanciare l'allarme è stata la figlia della 56enne, che da giovedì sera non riusciva a mettersi in contatto con lei. Quando la ragazza è riuscita ad entrare in casa ha trovato la madre riversa al suolo, in un corridoio. Del compagno della vittima, nessuna traccia. Sul posto sono poi arrivati i militari del reparto scientifico per gli accertamenti tecnici e i vigili del fuoco, perchè nella via si avvertiva un forte odore di gas. A quanto risulta, la villetta non presentava segni di effrazione.

La pubblico ministero della Procura di Pavia, Valeria Biscottini, ha sentito alcuni vicini di casa della vittima, assieme ai Carabinieri. Gli uomini dell'Arma sono riusciti a rintracciare il compagno della 56enne solo a metà pomeriggio, in provincia di Cremona, dopo una ricerca durata diverse ore. L'uomo è stato accompagnato in caserma per venire interrogato. Al momento non risulta formalmente accusato e non ci sono provvedimenti a suo carico, ma la situazione potrebbe cambiare nelle prossime ore.