13/03/2025 18:37
Quasi tutti gli imputati per la presunta frode del vino alla cantina sociale di Canneto Pavese sono stati rinviati a giudizio: il processo per loro inizierà il prossimo 10 luglio. È quanto emerso al termine di una lunghissima udienza preliminare iniziata giovedì mattina e conclusasi solo nel tardo pomeriggio davanti al giudice Pietro Balduzzi.
Alla sbarra finiranno poco meno di una ventina di persone, tra agricoltori a cui è stata contestata solo la frode in commercio e altre figure tra cui i vecchi vertici della società (nel frattempo fallita e acquisita dal gruppo cantine Ermes), enologi e mediatori di vino che sono stati accusati anche di associazione per delinquere. Alcuni agricoltori, considerata la tenuità dei fatti contestati, sono stati prosciolti.
Il processo inizierà a 7 anni di distanza dall’avvio delle indagini, culminate con il blitz del gennaio 2020 e a 3 anni dalla conclusione delle indagini. Così l’avvocato difensore del mediatore Claudio Rampini, fiducioso di dimostrare l’innocenza del proprio assistito.