24/04/2025 16:38
Avevano tentato di truffare un’anziana, facendosi consegnare dei soldi, dopo essersi spacciati per carabinieri che volevano aiutare il figlio rimasto coinvolto in un incidente stradale. È quanto avvenuto mercoledì mattina a Cervesina. I malviventi non sono però riusciti a farla franca e sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Pavia. In manette sono finiti due pluripregiudicati campani di 38 e 21 anni.
I militari, durante un servizio di prevenzione ai reati predatori, hanno notato un’autovettura parcheggiata nei pressi della chiesa parrocchiale di Cervesina. A bordo c’era un uomo che osservava nervosamente nei dintorni. Il mezzo era fermo con il motore acceso e in una posizione ritenuta anomala.
I militari hanno quindi deciso di sottoporlo a un controllo. Durante la perquisizione, è stato notato un uomo uscire da un’abitazione poco distante. Alla vista dei carabinieri il malvivente ha cercato di allontanarsi dal luogo, ma è stato immediatamente bloccato.
Dagli accertamenti, è emerso che i due uomini, entrambi pluripregiudicati, stavano raggirando un’anziana di 83 anni. I due si erano appena fatti consegnare 4mila euro in contanti, dopo essersi qualificati come carabinieri delegati a riscuotere il denaro. Tutto questo per aiutare il figlio della vittima. I malviventi l’avevano convinta, raccontando che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale in Belgio. Un episodio che in realtà non era mai venuto.
Il denaro è stato restituito alla donna. I due uomini sono stati arrestati in flagranza in reato e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa di essere giudicati per direttissima dal tribunale di Pavia.