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22/04/2025 15:16
A Milano l’acqua scorre a fiumi, ma le buone abitudini restano a secco. Lavatrici mezze vuote, piatti lavati due volte, rubinetti che gocciolano come metronomi: secondo una recente indagine, ogni meneghino consuma 311 litri d’acqua al giorno. Cento in più rispetto alla media nazionale. Ma il 73% è convinto di essere già un risparmiatore modello.

Il paradosso è servito: la lavastoviglie potrebbe farci risparmiare fino a 110 litri per lavaggio, ma solo metà dei milanesi la usa regolarmente. E tra questi, molti la trattano come un prelavaggio automatico: piatti sciacquati a mano, poi infilati ordinati nei cestelli. Così il risparmio diventa illusione. E non va meglio con le lavatrici: il 38% dichiara di metterle su anche quando sono mezze vuote.

Il problema è anche culturale. Solo un terzo dei milanesi considera l’emergenza idrica una priorità, anche se la Lombardia è tra le regioni che consumano di più. E mentre oltre il 20% del territorio nazionale rischia la desertificazione, qui si fatica ancora a chiudere bene i rubinetti.