28/05/2025 11:49
Dopo anni di abbandono e degrado la chiesetta sul ponte Coperto di Pavia e la statua di San Giovanni Nepomuceno, custode del Ticino, al suo interno, sono state completamente riqualificate.

Mercoledì mattina la riapertura ufficiale con la messa celebrata dal parroco di Santa Maria in Betlem. Un intervento realizzato grazie all’interessamento dell’artista pavese Iucu.

Due anni fa aveva pubblicato una vignetta che recitava “San Giovanni Nepomuceno, santo delle acque, martire dei tarli”. Un’immaginetta che ha attirato l’attenzione delle istituzioni.

La cappella settecentesca era stata distrutta dai bombardamenti della guerra del 1944 e quindi ricostruita come spiegato da Pier Vittorio Chierico nel suo libro. La statua di San Giovanni è stata rimessa a nuovo grazie al lavoro della restauratrice Silvia Mantica.