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10/10/2024 16:29
Dovrà venire celebrata nuovamente l’udienza preliminare per la tragedia della funivia del Mottarone, che costò la vita a 14 persone il 23 maggio del 2021. Giovedì mattina il gup Rosa Maria Fornelli ha deciso infatti di restituire il fascicolo alla Procura di Verbania. Un passaggio che è la diretta conseguenza della decisione della procuratrice Olimpia Bossi e della pm Laura Carrera di non rivedere i capi di accusa nei confronti delle sei persone per le quali si doveva decidere il rinvio a giudizio. La conseguenza è che viene dunque annullato tutto quello che è stato fatto nel corso degli ultimi dieci mesi.

Il 18 giugno, la Procura di Verbania aveva chiesto i rinvii a giudizio per Luigi Nerini, titolare della società che gestiva l'impianto, per il caposervizio Gabriele Tadini, per il direttore d'esercizio Enrico Perocchio, per Martin Leitner e Peter Rabanser, della società Leitner, e per le due società Ferrovie del Mottarone e - appunto - Leitner. A metà luglio, però, il gup aveva chiesto di rivedere le imputazioni, escludendo i reati relativi alla sicurezza sul lavoro. Un passaggio contestato dalla Procura, che si era opposta.

Giovedì mattina, dunque, è arrivata la decisione della giudice che porta, come si dice in gergo tecnico, alla "regressione" del procedimento. Ora si dovrà quindi procedere con una nuova udienza preliminare, davanti a un nuovo giudice. L'unico sopravvissuto della tragedia del Mottarone è Eitan Biran, che oggi abita con gli zii a Travacò Siccomario.