Eventi a Vigevano:

Dal 09-03-2025 al 19-10-2025
AMORI E PASSIONI - Attualità del melodramma

Vedi tutti

Grazie a

Cerca nel sito

Cerca telefono

cognome o nome azienda

Videonews


18/07/2025 18:35
Nuovo stop alle trattative per il contratto di filiera tra Esselunga e i sindacati dei lavoratori impegnati nella consegna della spesa a domicilio. Dopo mesi di incontri e una tregua siglata lo scorso maggio, la trattativa si è interrotta bruscamente lo scorso 15 luglio.
Il tavolo, riaperto dopo le proteste dei driver — che avevano sospeso le consegne ai piani in segno di protesta — è naufragato ancora una volta. A denunciarlo, in un comunicato congiunto, le sigle sindacali Filt CGIL Milano e Lombardia, che parlano di “proposte minime e inaccettabili”.

Al centro del confronto, il riconoscimento economico e normativo di mansioni aggiuntive non previste dal contratto, come la salita ai piani, oltre a temi come ferie, turni domenicali, sicurezza e welfare. Il contratto attuale, applicato dalle aziende in appalto, inquadra i driver al livello G1 del CCNL Logistica e Trasporti, che non prevede esplicitamente queste attività. La rottura riaccende la mobilitazione, soprattutto in Lombardia, dove era iniziata la protesta: “La misura è colma”, dichiarano i sindacati, annunciando nuove iniziative su tutto il territorio nazionale per ottenere “un vero accordo nazionale che riconosca diritti e tutele a chi ogni giorno rende possibile la spesa a domicilio”.

Nel frattempo, Esselunga ha confermato che la trattativa è stata sospesa, sottolineando però che la logica del contratto di filiera resta valida e che le trattative sono “interlocutorie”. Una partita aperta, dunque, che riguarda migliaia di lavoratori oggi ancora senza riconoscimenti adeguati per un servizio sempre più centrale nella vita quotidiana di famiglie e città.