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Videonews


13/11/2025 18:54
Quando si parla di cinema in Italia si pensa subito a Roma. Ma dove sono state girate alcune scene de Il diavolo veste Prada 2? Dove è ambientata la serie TV Citadel: Diana? Sono solo le ultime due grandi produzioni internazionali ambientate a Milano, spesso scelta come set televisivo e cinematografico anche da cineasti stranieri. E poi, vanno anche ricordate le sale: dal cinema Beltrade al Cinemino, le piccole realtà che portano un prodotto audiovisivo differente, d’essai, sono note in tutta Italia.
Non deve quindi stupire se anche a Milano la preoccupazione per i presunti tagli operati dal Ministero della Cultura al settore cinematografico sia abbastanza alta. Ridurre le risorse da destinare alle produzioni significherebbe meno set e quindi minori possibilità di attrarre pubblico, che porta entrate. Tralasciando le ricadute sulla cultura.
Tagliare sul cinema significherebbe rendere il settore ancora più difficile di quello che già è, soprattutto per chi ci si sta affacciando proprio in questi anni. Ma c’è chi non ci rinuncia e continua nella sua missione di mettere gli aspiranti autori in contatto con il mondo del cinema, ma anche dell’audiovisivo più in generale e dell’editoria. È il caso di Milano Pitch, giunto alla settima edizione, che mette in palio 26mila euro in borse di sviluppo per 4 progetti inediti. Promuovono l’evento l’Università Cattolica e la Civica Scuola Luchino Visconti.
I 4 ambiti a cui gli aspiranti autori sono chiamati a contribuire sono Narrativa per Ragazzi, Narrativa per Adulti, Cinema e Serie Tv. Tra gli elaborati analizzati, non ci sono argomenti ricorrenti, ma una varietà di visioni tutte focalizzate sull’analisi dei tempi moderni.