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05/05/2025 18:01
Un civico, magari indicato da Forza Italia. Sarebbe questo, adesso, l’identikit del candidato sindaco ideale del centrodestra per le prossime comunali di Milano. Ad avanzarlo, in un’intervista al quotidiano Il Giornale, è il coordinatore regionale degli azzurri Alessandro Sorte, il quale ricorda le esperienze fortunate del passato a titolo di esempio: Gabriele Albertini e Letizia Moratti. La pista di un candidato politico, secondo Sorte, sarebbe un errore strategico in quanto a Milano città il voto di partito avvantaggerebbe la sinistra. Il dibattito interno del centrodestra, finora, era vissuto sul nome di Maurizio Lupi, sponsorizzato da Fratelli d’Italia, o perlomeno sul quale aveva speso parole importanti Ignazio La Russa. Il leader di Noi Moderati non è inviso a Forza Italia, che però vorrebbe “mettere il cappello” sulla scelta del candidato sindaco e per questo non accetterebbe il leader di un altro partito della coalizione. Tornando a Fratelli d’Italia, è la ministra Daniela Santanchè ad allontanare le velleità di indicare un candidato: “Non abbiamo come idea di primato la medaglietta sul petto, ma quella di vincere”, ha affermato lunedì mattina partecipando a un incontro in Regione. Un assist agli alleati per tenere aperta ogni porta. Nel tetris si fa però sentire l’assenza della Lega, e potrebbe essere una tattica, almeno per il momento. “Mancano due anni, sto incontrando diverse persone interessate, però c’è tempo”, è stata la risposta di Matteo Salvini incalzato nelle scorse ore dai cronisti. Il leader della Lega pare insomma continuare la sua opera sotterranea alla ricerca di un candidato. Potrebbe originarsi un derby fra civici tra Forza Italia e la Lega.