24/12/2025 12:12
Sempre più spesso la cronaca racconta storie di adolescenti in crisi: dipendenze, gesti estremi, emergenze che mettono in difficoltà famiglie e strutture sanitarie. Un disagio giovanile in crescita, che non è più un’emergenza episodica ma un fenomeno strutturale.
In questo contesto Regione Lombardia ha approvato nuove linee di indirizzo per la gestione delle emergenze neuropsichiatriche fino ai 18 anni, con l’obiettivo di rendere più rapidi ed efficaci i percorsi di cura, dall’ingresso in pronto soccorso al ricovero, fino alla presa in carico sul territorio.

Il provvedimento, proposto dall’assessore al Welfare Guido Bertolaso, punta su risposte tempestive e sulla continuità assistenziale: ogni territorio dovrà rafforzare le unità di neuropsichiatria infantile, attivare équipe multiprofessionali dedicate alle fasi acute e migliorare il coordinamento tra ospedali e servizi territoriali.

Previsto anche un potenziamento dei pronto soccorso di riferimento per i minori, con copertura h24 e un ruolo centrale di AREU nei trasporti e nell’emergenza. Un intervento che guarda al 2026, ma nasce dall’urgenza di oggi: intercettare prima il disagio e non lasciare soli i ragazzi nei momenti più critici.