10/10/2024 18:10
La manovra finanziaria che il governo sta cucinando a Roma lascia dietro di sé profumi di polemica ad ogni minima anticipazione. Il sindaco Beppe Sala ha sfiorato appena l’argomento della revisione delle rendite catastali che il ministro Giorgetti ha descritto nelle scorse ore, spiegando però di non avere ancora una valutazione su cosa potrebbe cambiare per Milano. Tra le ultime versioni che circolano, si parla di un possibile aumento delle rendite catastali per alcuni immobili – in particolare quelli ristrutturati con il superbonus – con incrementi che nelle grandi città come Milano si stima possano arrivare fino al 36-38%.
Per il primo cittadino però l’importante è intendersi bene sull'approccio che vuole avere questo governo, in particolare sulle tasse. “Mi auguro – ha infatti affermato – che non vengano toccate, perché non mi pare il caso di andare a colpire in modo indiscriminato la classe media". Insomma, un allineamento con la direzione presa dal PD di Elly Schlein, che accusa il governo di non voler toccare certi privilegi e afferma che una maggior tassazione sui grandi patrimoni non è un tabù.
Ma di critiche su quelle che per ora sono solo indiscrezioni, ne piovono da ogni parte. In particolare, proprio sul tema della revisione catastale annunciata da Giorgetti. E a destra si levano gli scudi, Lombardia inclusa.
Dovrebbe tenersi lunedì sera il Consiglio dei ministri per l'avvio della Legge di Bilancio. Entro martedì 15 ottobre, infatti, il governo dovrà inviare all'Unione Europea il Documento programmatico di Bilancio, in cui illustrare alla Commissione il proprio progetto di Manovra per l'anno successivo. La legge di Bilancio vera e propria dovrà invece essere presentata al parlamento entro il 20 ottobre.