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17/03/2025 18:54
Per la seconda volta a causa delle indagini per il delitto di Garlasco Andrea Sempio è costretto ad assentarsi dal lavoro. Oggi la richiesta più forte del 37 enne accusato dell'omicidio di Chiara Poggi è quella di veder cessare il clamore e di tornare a lavorare. Lo ribadisce il suo legale Massimo Lovati, che sconfessa anche le indiscrezioni circolate nella giornata di lunedì, secondo le quali il ragazzo avrebbe avuto contatti con Chiara Poggi nella mattina del 13 agosto 2007, quando è stato commesso l'omicidio per il quale oggi è stato condannato in via definitiva il suo ex fidanzato Alberto Stasi, che sta scontando la propria pena. Intanto continuano gli interrogatori degli amici e dei conoscenti comuni tra Sempio e la famiglia Poggi, che sono stati sentiti dai carabinieri nella caserme di Milano, Vigevano e Garlasco, in attesa anche dei risultati dell'esame del Dna che è stato prelevato al giovane di Garlasco giovedì. A tenere sulle spine Sempio sono anche i tempi di analisi del dna e il non sapere se la perizia verrà affidata a un consulente terzo oppure le parti potranno nominare un loro perito. Dopo 18 anni si riapre così un caso che sembra chiuso per la giustizia, grazie a nuove evidenze che riguardano il dna.