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15/04/2025 12:35
L’estromissione di Valeria Sacchetti dalla giunta di Cilavegna fu legittima. A stabilirlo è stato il Tar, che ha respinto il ricorso presentato dall’ex vicesindaco, silurato dal sindaco Manuel Maggio, a neanche tre mesi dalla sua elezione, avvenuta nel giugno di un anno fa.
Una decisione che era stata contestata e ritenuta illegittima dalla stessa Sacchetti, che, con 115 preferenze, era stata la più votata della lista civica “Attiva Cilavegna” che aveva vinto le elezioni. Il sindaco Maggio aveva motivato la sua scelta, per il venir meno della fiducia nei confronti della sua vice, accusata inoltre di aver avuto rapporti conflittuali con le altre colleghe in giunta.
L’ex vicesindaco aveva contestato la natura della lista, nata come civica, ma che, subito dopo la vittoria elettorale, aveva manifestato una linea partitica chiara, in direzione del centrosinistra. Sacchetti, in seguito alla decisione, è poi passata tra i banchi dell’opposizione in consiglio, fuori da ogni schieramento.
Per la sua estromissione dalla giunta di Cilavegna, Sacchetti aveva chiesto un risarcimento danni complessivo di 67mila euro, lamentando i mancati guadagni dalla carica di vicesindaco. Nel ricorso al Tar i legali sostenevano inoltre che Valeria Sacchetti, nei tre mesi in cui è stata in giunta, avesse sempre votato a favore della maggioranza con cui era stata eletta. Sotto accusa le modalità con cui la sindaco le avrebbe comunicato la sua estromissione dalla giunta, ovvero non di persona, ma tramite notifica a casa per mezzo di un messo comunale.
Per il giudice amministrativo di primo grado il ricorso è infondato, in seguito alle incomprensioni di natura politica e il venir meno del sostegno del gruppo di maggioranza per poter svolgere le proprie funzioni. Come previsto dalla legge, la nomina e revoca degli assessori dipendono esclusivamente dal rapporto di fiducia con il sindaco, che in questo caso è venuto meno.
Sacchetti è stata condannata a pagare le spese processuali. I legali valutano un ricorso al Consiglio di Stato.