Eventi a Vigevano:

Dal 09-03-2025 al 19-10-2025
AMORI E PASSIONI - Attualità del melodramma
Dal 17-05-2025 al 01-06-2025
"TRATTI D'ANIMA"
Dal 31-05-2025 al 01-06-2025
ABITARE IL FUTURO
Dal 01-06-2025 al 01-06-2025
LEONARDO. GLI SCACCHI. GLI SFORZA

Vedi tutti

Grazie a

Cerca nel sito

Cerca telefono

cognome o nome azienda

Videonews


26/05/2025 18:47
Il delitto di Garlasco diventa anche una questione politica. A sollevare il polverone è il ministro della giustizia Carlo Nordio, che definisce la sentenza di condanna di Stasi irragionevole. Le motivazioni, chiarisce Nordio, che precisa di non conoscere gli atti, starebbero nel fatto che dopo due assoluzioni la Cassazione ha rimandato tutto in appello, dove Alberto Stasi, ex fidanzato di Chiara Poggi, uccisa nella propria villetta il l3 agosto 2007, è stato condannato. Nordio specifica poi che non si tratta di un attacco ai giudici, ma di un giudizio su una legge ritenuta ingiusta. Insomma per Nordio la Cassazione può rimandare in appello solo processi con verdetti contrastanti e con un imputato due volte condannato. Non due volte assolto. Eppure quel secondo processo non fu identico al primo, perché come si scrive nella seconda sentenza della Cassazione furono effettuati altri accertamenti e Stasi fu condannato sulla base di prove che nei precedenti gradi di giudizio non c'erano come la ripetizione della camminata, l'acquisizione della bicicletta nera in uso ad Alberto Stasi, con la conseguente scoperta dell'avvenuto spostamento dei pedali, che erano risultati intrisi del dna della vittima e l'identificazione delle scarpe dell'assassino. Le dichiarazioni di Nordio hanno provocato le reazioni del capogruppo di Avs in Commissione giustizia alla Camera Devis Dori che parla dell'inopportunità del fatto che un ministro della giustizia commenti delle sentenze.