19/12/2025 17:25
Da spazi vuoti a luoghi di accoglienza, lavoro e libertà. È questa l’idea alla base del nuovo progetto del Comune di Milano che punta a ridare vita ad alcuni immobili comunali inutilizzati, trasformandoli in spazi dedicati alle donne.
Si tratta di ex negozi e locali al piano terra di case popolari, collocati in zone centrali e simboliche della città, che verranno messi a disposizione di associazioni e realtà del terzo settore. L’obiettivo non è solo recuperare immobili sfitti, ma creare luoghi di prossimità: spazi sicuri e facilmente raggiungibili dove trovare supporto, costruire autonomia e sviluppare progetti culturali e lavorativi.

Il progetto guarda in particolare alle donne che vivono situazioni di fragilità, a chi affronta percorsi di uscita dalla violenza, ma anche a esperienze di emancipazione e partecipazione attiva. Una scelta che unisce rigenerazione urbana e intervento sociale, usando il patrimonio pubblico come strumento concreto di politica sociale.

Per rendere sostenibili queste attività, il Comune ha previsto canoni fortemente agevolati e un bando pubblico rivolto a realtà senza scopo di lucro. L’interesse, intanto, è già alto: dai centri antiviolenza alle cooperative sociali, fino a spazi culturali storici della città.