19/12/2025 17:15
Nonostante l’apertura del ministro Calderoli per una nuova fase di confronto con i territori, non si placa, in tutta Italia, la polemica sul taglio dei comuni montani. Se ne discuterà nuovamente il prossimo 22 dicembre. Il regolamento in discussione ridisegna i criteri di classificazione, facendo scendere i Comuni montani dagli attuali circa 4.000 a meno di 2.900. Secondo l'impianto proposto, per ottenere il riconoscimento servirebbe che il 25% del territorio superi i 600 metri e il 30% presenti pendenze rilevanti, oppure che l'altimetria media sopra i 500 metri. Un riordino che, secondo molte Regioni, rischia però di penalizzare territori fragili.
Come per esempio l’Oltrepò pavese. Qui dei 18 municipi che oggi fanno parte della Comunità montana, almeno 11 sarebbero esclusi dall’etichetta di montagna e quindi dai finanziamenti nazionali per queste aree. Dopo le proteste di diversi sindaci della zona, da Bagnaria a Ponte Nizza fino a Colli Verdi, con quest’ultimo che ha scritto ai parlamentari pavesi per chiedere una revisione dei criteri, si registra anche la voce critica del primo cittadino di Fortunago, consigliere dell’Associazione nazionale dei comuni italiani che - ha assicurato - sarà in prima linea per chiedere una revisione dei criteri della nuova Legge sulla montagna.