24/10/2025 16:43
Il tribunale del riesame ha disposto il dissequestro dei dispositivi elettronici dei due carabinieri in forza alla Procura di Pavia Giuseppe Spoto e Silvio Sapone, che indagarono nel 2017 su Andrea Sempio. All'epoca il commesso garlaschese era indagato (e poi è stato archiviato) per l'omicidio di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. Ai due carabinieri sono stati restituiti computer e telefoni. Solo una copia forense di un telefono di Sapone rimane nelle mani degli inquirenti, cioè la procura di Brescia, che è competente su quella di Pavia. Questa indagine nella quale hanno subito le perquisizioni sia Spoto che Sapone, infatti, vede indagato l'ex procura di Pavia Mario Venditti per corrazione in atti giudiziari.




Questa indagine è figlia di quella della procura di Pavia sul delitto di Chiara Poggi, per il quale sta scontando una pena definitiva l'ex fidanzato Alberto Stasi e ha preso le mosse dal ritrovamento di un biglietto a casa Sempio durante una perquisizione del maggio scorso con la scritta Venditti Gip Archivia per 20 30 euro. Secondo gli inquirenti di Brescia, che indagano su Venditti, sarebbero sospette anche le mancate trascrizioni di alcune intercettazioni di Sempio e l'eccessivo tempo impiegato dal maresciallo Spoto per notificare a Sempio un mandato di comparizione, oltre che alcune telefonate tra i carabinieri e il 37 enne allora indagato.