24/11/2025 16:08
Da due giorni Milano cammina lenta verso il Piccolo Teatro Grassi, come se ogni passo fosse un modo per trattenere ancora un momento Ornella Vanoni. E oggi, alle 13, quelle porte si sono chiuse. Finisce così la lunga processione laica di 20 mila persone che ha accompagnato il feretro della cantante a due passi dal duomo, mentre la città riportava inevitabilmente il pensiero a Brera, il quartiere dove lei viveva e che per molti resterà per sempre la sua cornice.
Domenica è stata la giornata delle folle, con anche una lunga parata di celebrità arrivate a rendere omaggio all’icona milanese. Una sfilata che è proseguita anche lunedì mattina, nonostante la pioggia, con l’arrivo di Caterina Caselli e Gianna Nannini.
Accanto ai volti noti, c’erano anche le persone che la conoscevano : il suo parrucchiere, la suocera della sua manager, la vicina di casa di Brera.
E poi i milanesi, tantissimi, arrivati con fiori, foto, ricordi. Per molti Ornella non era solo una voce: era una presenza familiare, una compagna di vita.
E la lunga fila davanti al Piccolo teatro Grassi è sembrata il modo più naturale per dirle grazie.