20/01/2025 10:43
Anche la Procura di Pavia si muove sulla questione dei fumi neri dall’acciaieria Intals di Parona, un caso che ha tenuto banco negli scorsi mesi in paese dopo le ripetute segnalazioni dei cittadini di odori molesti per le emissioni incontrollate provenienti dagli stabilimenti.
Una prima svolta della vicenda, secondo quanto reso noto dal consigliere di minoranza Renato Soffritti, starebbe arrivando appunto dalle indagini avviate dalla Procura della Repubblica, partite su segnalazione di un privato cittadino.
Dopo un sopralluogo di Arpa, su incarico della magistratura, risalente alla metà di novembre all’interno della Intals, è stata redatta una relazione, trasmessa poi alla Provincia di Pavia, l’ente competente nel rilascio delle autorizzazioni ambientali. La stessa documentazione, nella parte non secretata dall’autorità giudiziaria, è stata quindi acquisita dal Comune di Parona lo scorso 17 dicembre.
All’interno, prescrizioni rigorose a cui la ditta deve sottostare nelle procedure interne di gestione. Tra queste, l’obbligo di relazionare sulle cause all’origine dei fumi neri dai camini, entro 60 giorni dalla notifica di revisione dell’Aia, l’autorizzazione a produrre, con possibilità di proroga non superiore a un mese. Inoltre la ditta Intals, in un anno, dovrà presentare un piano di gestione degli odori e in ogni caso segnalare eventuali anomalie degli impianti agli enti competenti Arpa, Ats, Comune e Provincia.
Tutto questo mentre continuano le segnalazioni dei cittadini sui fumi neri provenienti dall’azienda, l’ultima nei giorni scorsi e che, stando a quanto si apprende, sarà segnalata alla Procura. Il consigliere Renato Soffritti ricorda come il problema dei fumi dalla Intals non sia stato risolto in quasi dieci anni di consiliatura, nonostante le conferenze dei servizi e le campagne di monitoraggio adottate dal Comune di Parona. Secondo Soffritti, l’unica speranza per risolvere la situazione risiede nelle indagini della Procura, che potrebbe finalmente portare ad azioni concrete e risolutive”.