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09/01/2025 17:28
È stato assolto dall’accusa di tentato omicidio Matteo Chialà, il vigile di Garlasco che nell’ottobre del 2023 aveva sparato a un posto di blocco in via Pavia. Giovedì mattina si è tenuta l’ultima parte dell’udienza preliminare davanti al Gup del tribunale di Pavia, Luigi Riganti. Il processo si è tenuto con il rito abbreviato, su richiesta dell’imputato.
Il pubblico ministero aveva chiesto una pena di tre anni e due mesi di reclusione, mentre la difesa puntava invece sull’assoluzione, sostenendo come l’accusa fosse sproporzionata rispetto all’accaduto.
I fatti risalgono all’ottobre di due anni fa, durante un controllo stradale in via Pavia, a Garlasco. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, l’automobilista non si era fermato al posto di blocco e Chialà avrebbe sparato un colpo con l’arma di ordinanza. Il colpo era finito nel cruscotto dell’auto da fermare, arrivando a sfiorare l’uomo che fortunatamente non è rimasto ferito. Inoltre c’era stato un inseguimento per diversi chilometri ed erano anche intervenuti i carabinieri.
L’uomo, alla guida dell’auto in fuga, era in libertà vigilata e girava su un’auto segnalata dai carabinieri. Un particolare che, però al momento dello sparo, non era ancora emerso quando era stato intimato l’alt. I legali dell’imputato sostenevano che il colpo della pistola non avrebbe potuto uccidere nessuno e come l’intenzione del vigile non fosse quella di farlo.
Spettatore interessato della vicenda era il Comune di Garlasco. Per tutto il periodo Matteo Chialà aveva lavorato in un altro ufficio del Comune, ora potrà tornare a prestare servizio al comando dei vigili di Garlasco.