Eventi a Vigevano:

Dal 09-03-2025 al 19-10-2025
AMORI E PASSIONI - Attualità del melodramma

Vedi tutti

Grazie a

Cerca nel sito

Cerca telefono

cognome o nome azienda

Videonews


30/06/2025 12:54
“I controlli delle forze dell’ordine così non servono. Aiutano soltanto a fare cassa e non risolvono il problema della sicurezza nella zona del supermercato di via Buozzi a Vigevano”. A poco più di una settimana dalla rissa a colpi di bastone, ad alimentare il dibattito sulla sicurezza in zona è Furio Suvilla, consigliere di minoranza ed esponente del Partito Liberaconservatore di Vigevano, che si è espresso negativamente sui controlli congiunti di vigili e Polizia di Stato partiti nei giorni scorsi.
Mentre sarebbero state individuate, grazie alle telecamere, alcune delle persone che avrebbero partecipato alla maxi rissa in strada dello scorso 22 giugno. Si tratterebbe di cinque persone, tre di origine egiziana, tra cui un minore, e due tunisini, che, armati di bastone, avrebbero aggredito altre persone e bloccato la circolazione stradale.
Era evidente che qualcosa andasse fatto per incrementare la sicurezza in zona, dopo un episodio di questa portata. Tuttavia il dubbio è lecito se fermare gli automobilisti che transitano in via Buozzi, come avviene a un posto di blocco per un semplice controllo stradale, possa essere la soluzione migliore.
Su questo punto insiste il consigliere Suvilla, secondo cui, con questo espediente, il Comune di Vigevano punterebbe soltanto a fare cassa con le multe e non aiuterebbe a fare prevenzione in una zona già teatro di episodi di microcriminalità, risse e vandalismi. In discussione il fatto che, ad essere fermati, sarebbero stati automobilisti e non persone che camminano per strada, a cui eventualmente controllare i documenti. In sintesi, secondo l’esponente di opposizione, ci voleva ben altro per garantire sicurezza in via Buozzi, un nodo che, ancora oggi, rimane irrisolto.