15/01/2025 18:17
A novembre, il Comune di Milano aveva innalzato i muri, oggi architetti e ingegneri provano ad abbatterlo. È l’ennesimo capitolo della vicenda legata alle inchieste che hanno travolto il settore dell’urbanistica e dell’edilizia in città, con decine di cantieri immobilizzati – quando non sequestrati – a causa di permessi secondo la Procura non sufficienti.
Così il Comune aveva chiuso lo sportello unico dell’edilizia al pubblico, per limitare i contatti tra i funzionari comunali e il pubblico. Un modo per difendere i propri dipendenti secondo Palazzo Marino, un danno importante secondo l’ordine degli Architetti e quello degli ingegneri, che hanno presentato ricorso al Tar contro la serrata degli uffici comunali.
E a monte del rallentamento, se non proprio del blocco, delle pratiche edilizie ed urbanistiche, resta la confusione sulle soluzioni. Il cosiddetto Salva Milano sembra essersi arenato in Senato, mentre il Comune ha avviato il percorso di revisione del PGT. Percorso che però sarà tutt’altro che breve.