29/10/2024 17:13
Sarebbe emerso un importante trauma cranico dall'esame esterno sul cadavere di Aurora, la 13enne morta il 25 ottobre a Piacenza, dopo essere precipitata dal settimo piano di un palazzo. La ferita dovrà essere analizzata per comprendere se sia compatibile con gli effetti della caduta o se possa essere legata ad altre cause, come ad esempio un trauma precedente.

All'istituto di medicina legale di Pavia sono stati prelevati tamponi per gli esami genetici e nelle prossime ore ci saranno gli esami istologici. In attesa di capire cosa emergerà dall'autopsia, nel tardo pomeriggio di lunedì c'è stata una svolta nelle indagini: il fidanzato 15enne della ragazza è stato infatti sottoposto a fermo con l'accusa di omicidio volontario. Il giovane, che nelle ore successive alla morte di Aurora era stato interrogato dai Carabinieri e poi rilasciato, si trova ora in un carcere minorile.

Tra i nuovi elementi consegnati ai militari che indagano sulla morte della 13enne ci sarebbe anche un filmato - che potrebbe aver contribuito a far scattare il fermo - girato per caso da tre ragazze nella stazione dei bus di Piacenza, secondo quanto riportato da Repubblica. Il video mostrerebbe il 15enne che strattona, picchia e insulta Aurora, salvata solo dall’intervento delle coetanee. Dopo la tragedia, la ragazza che ha filmato la scena ha ricordato quell'episodio e lo ha raccontato ai Carabinieri.