15/11/2025 13:59
È stata licenziata l’architetto Mara Latini, dirigente comunale del settore Lavori pubblici di Pavia. Il provvedimento fa seguito al procedimento disciplinare avviato lo scorso settembre nei confronti della dipendente. L’architetto Latini era già stata sospesa per 30 giorni dal servizio dal segretario generale del Comune di Pavia, Mario Spoto, per una vicenda riguardante incentivi sui progetti del Pnrr che la legge riserva ai dipendenti degli enti locali.
Adesso, dopo l’istruttoria aperta sul caso, è arrivato il licenziamento in via ufficiale nei confronti dell’architetto. I fatti riguardano i fondi che Pavia aveva ricevuto dall’Europa nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Fondi grazie ai quali sono in corso opere pubbliche importanti nel Comune capoluogo, tra cui la riqualificazione del Lungoticino. Nel mirino quindi la percentuale del 2% del valore dei contratti del Pnrr, che la legge riserva ora anche ai dirigenti comunali. L’obiettivo è quello di incentivare i dirigenti a progettare e realizzare progetti che prevedono un finanziamento in un lasso temporale definito.
Per assegnare l’incentivo, occorre che il Comune predisponga un regolamento interno che definisce il modo in cui ripartire le risorse. L’irregolarità contestata all’architetto Latini si inserirebbe qui, sebbene non siano state rese note le motivazioni che hanno portato al provvedimento disciplinare. La dipendente potrebbe aver saltato un passaggio burocratico, oppure aver chiesto la liquidazione dell’incentivo, senza che il regolamento comunale fosse stato prima modificato. Sulla vicenda bocche cucite da Palazzo Mezzabarba, in un settore, quello dei Lavori pubblici, che rimane ancora sotto i riflettori.