21/02/2025 17:25
Raffaele Mascia, il 21enne che ha confessato di aver ucciso Ivan Disar, 49 anni, e ferito gravemente un suo amico di 26 anni, nella panetteria di famiglia in piazzale Gambara a Milano, resterà in carcere. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Luca Milani, accogliendo la richiesta del pm Carlo Enea Parodi. Il giovane è accusato di omicidio e tentato omicidio aggravati dai futili motivi.
Il gip ha convalidato il fermo, sottolineando che Mascia non era stato intimidito dalle vittime, come invece lui aveva dichiarato. Al contrario, sembra che i due, entrambi in stato di ebbrezza, lo stessero solo incitando a darsi da fare, forse offrendogli un lavoro. A quel punto, il 21enne è andato nel retrobottega, ha preso una pistola e ha sparato sei colpi.
Secondo il giudice, il giovane avrebbe agito in modo sproporzionato, trasformando una semplice discussione in una vera e propria "spedizione punitiva". La vittima, Ivan Disar, era un cliente abituale della panetteria e amico del padre di Mascia. Per il gip, il 21enne ha dimostrato di non saper controllare i propri impulsi violenti e di non avere alcun rispetto per la vita umana.