Eventi a Vigevano:

Dal 09-03-2025 al 19-10-2025
AMORI E PASSIONI - Attualità del melodramma
Dal 20-06-2025 al 21-06-2025
Festa della Musica

Vedi tutti

Grazie a

Cerca nel sito

Cerca telefono

cognome o nome azienda

Videonews


17/06/2025 20:08
Una condanna pesante, in linea con le richieste avanzate dal pubblico ministero Paolo Storari: dieci anni per il capo ultrà del Milan, nove chiesti per quello dell’Inter, poi aumentati a dieci dalla giudice.
Sedici in tutto gli imputati: “ tratta dei principali esponenti del tifo organizzato milanese, rossonero e nerazzurro, accusati – a vario titolo – di associazione a delinquere aggravata dal metodo mafioso, estorsione, spaccio di droga, detenzione illegale di armi e omicidio.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, hanno svelato una realtà molto più complessa di quella che ruota intorno al semplice tifo da stadio. Secondo l’accusa, le curve di San Siro venivano gestite come vere e proprie aziende criminali, in grado di generare profitti milionari grazie al controllo dei biglietti, al bagarinaggio, all’occupazione abusiva dei parcheggi e a rapporti opachi con la criminalità organizzata.
Luca Lucci, leader della Curva Sud, è stato ritenuto al vertice di una rete che, secondo l’accusa, gestiva traffico di droga, estorsioni e violenze con metodi mafiosi. A lui è stata attribuita anche la regia del tentato omicidio di Enzo Anghinelli, sopravvissuto a un agguato nel 2019, di cui sarebbe esecutore materiale Daniele Cataldo, anch’egli condannato.
Per quanto riguarda l’altra sponda del Naviglio, Andrea Beretta – ex capo della Curva Nord – è già detenuto per l’omicidio di Antonio Bellocco. La sua collaborazione con la giustizia ha permesso di riaprire anche il caso sull’uccisione di Vittorio Boiocchi, avvenuta nel 2022.
Nel processo si sono costituite parti civili Milan, Inter e Lega Serie A, con richieste di risarcimento per quasi 1,5 milioni di euro.