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11/12/2025 19:37
Avevano appena rapinato tre persone, nel giro di mezz’ora, colpendo anche le loro vittime con calci e pugni. Poi sono stati fermati, mentre ne stavano aggredendo una quarta vittima. La Polizia di Stato ha arrestato giovedì mattina in flagranza di reato tre minori, due ragazzi e una ragazza, che avevano appena messo a segno tre rapine lampo a Pavia, tra via Brichetti e via Aselli, dietro la stazione ferroviaria. Tutto è partito da una chiamata al 112 da parte di una persona che era stata presa di mira e da un testimone. Due agenti della Questura, fuori servizio, passando casualmente in zona, hanno notato un giovane in cerca di aiuto. Subito è stata allertata la sala operativa e sono stati forniti in tempo reale la descrizione e gli spostamenti dei malviventi.
Quando le pattuglie della Volante sono arrivate sul posto, hanno sorpreso in azione i tre ragazzi, che avevano appena colpito un uomo con due pugni al volto, provocandogli una ferita al labbro e rompendogli gli occhiali. Il metodo utilizzato era sempre lo stesso. La ragazzina aveva il compito di avvicinare le vittime, fingendosi in difficoltà, allo scopo di distrarle. Gli altri due complici intervenivano a sorpresa, colpendo le vittime con calci e pugni, per strappare borse, zaini e contanti. In un caso la vittima era stata picchiata ripetutamente quando era a terra. Le altre due persone aggredite sono riuscite a fuggire, dopo essere state strattonate e minacciate. I tre minori sono stati accompagnati in Questura. Su disposizione del tribunale dei minori, sono stati trasferiti al carcere Beccaria. I due ragazzi, che avevano opposto resistenza all’arresto, sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale.