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16/09/2025 15:10
Il suono delle campane fa troppo rumore per tutto il giorno. Per questa incredibile vicenda un cittadino residente a Ottobiano ha citato in giudizio il Comune e la parrocchia. L’ultima udienza si è svolta a inizio mese, ma per iscritto. Si attende allora con curiosità la sentenza del tribunale civile di Pavia, che rischia di creare un precedente, qualora venga data ragione all’uomo. A quel punto qualunque cittadino che si sentisse importunato dai rintocchi delle campane, potrebbe rivolgersi al tribunale e ottenere il risarcimento.
Un cittadino di Ottobiano, che abita in piazza, vicino quindi alla chiesa di San Michele Arcangelo, sentendosi disturbato dai rintocchi delle campane, aveva fatto causa a Comune e parrocchia. Le campane suonano infatti 48 volte al giorno, ogni ora e mezza, senza mai fermarsi. Tutto questo senza contare le funzioni liturgiche. Troppi per l’uomo che, nel chiedere i danni, lamentava un disagio psichico provocato dai rintocchi. In seguito, aveva richiesto di ridurre il suono delle campane, facendole cessare del tutto dalle nove di sera alle sei del mattino.
Ma per comprendere cosa sta succedendo a Ottobiano, bisogna partire dal 2003, ovvero da quando fu approvato in consiglio comunale un regolamento per limitare il rumore, tutelare l’ambiente acustico e la salute dei cittadini. Promotore l’allora sindaco Pierangelo Cecchetto, tornato primo cittadino nel giugno di un anno fa.
Nel documento non erano state registrate criticità acustiche oltre i limiti di legge. Inoltre il suono delle campane è considerato un servizio di pubblica utilità, regolato da un concordato tra Stato e Chiesa. Si ribadisce quindi che la gestione delle campane è di competenza della parrocchia.
Nei mesi scorsi è fallito qualsiasi tentativo di conciliazione. Al municipio era stato proposto un accordo bonario con conseguente risarcimento. Una richiesta rispedita al mittente. Si attende quindi la decisione del giudice.