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13/03/2025 17:46
Dopo 18 anni sono tornati a essere interrogati dai pubblici ministeri gli amici di Andrea Sempio e Marco Poggi, fratello di Chiara, la ragazza uccisa nell'agosto 2007. Andrea e Marco facevano parte di un gruppo di amici, che non si è mai disunito dall'adolescenza. E che oggi si stringe attorno ad Andrea Sempio, indagato per l'omicidio di Chiara Poggi, la sorella dell'amico di sempre, per il cui omicidio è stato condannato in via definitiva l'ex fidanzato Alberto Stasi. In questi giorni gli amici sono tornati, come in quell'estate del 2007 a essere interrogati dai pubblici ministeri, come persone informate dei fatti. All'epoca frequentavano tutti casa Poggi, a causa dell'amicizia con il fratello di Chiara Marco, che è stato risentito come persona informata dei fatti in Veneto dove oggi vive. Così come anche Mattia Capra, un altro amico di quella compagnia, di cui Andrea Sempio faceva parte. Sempio con Marco Poggi divideva la passione per i videogiochi. Un innocente passatempo, che però rischia di essere al centro dell'indagine riaperta dalla procura di Pavia, perché Marco e Andrea giocavano con il computer di Chiara Poggi. Si spiegherebbe così eventualmente la presenza di DNA di Andrea sotto le dita di Chiara. Venerdì mattina in procura anche questo sarà argomento del colloquio tra il pubblico ministero Valentina De Stefano e i difensori di Andrea Sempio Massimo Lovati e Angela Taccia. Proprio lei che di quella compagnia faceva parte e che nei giorni in cui è stata uccisa la sorella del suo amico Marco Poggi era lontana da Garlasco. Giovedì mattina era a fianco del suo amico Andrea, che è andato dai carabinieri scientifici di Milano per farsi prelevare il dna.