21/01/2025 16:58
Saranno solamente delle indagini esplorative, ma il dato è sicuramente di quelli concreti. Sono iniziati negli scorsi giorni i primi sopralluoghi di tecnici e operai nel Parco dei Capitani, l’area verde a fianco del Meazza su cui Inter e Milan vorrebbero realizzare il loro nuovo stadio comune.
Le immagini sono quelle girate da alcuni residenti di via Tesio e testimoniano la concretezza delle intenzioni dei club, dopo anni di giravolte e salti carpiati che non sembravano portare da nessuna parte.
Non possiamo però parlare di inizio lavori, nemmeno simbolico. Le indagini in corso in questi giorni servono infatti a verificare lo stato del suolo e della falda, con il posizionamento di piezometri temporanei, ma senza prelievo di campioni di terreno. Un passaggio necessario per la presentazione del documento di fattibilità da parte delle squadre.
Il documento dovrebbe arrivare sul tavolo di Palazzo Marino tra febbraio e marzo, in modo che gli uffici comunali lo possano esaminare, prima di iniziare la fase di trattativa e di vendita dell’intera area.
Trattativa che però potrà esserci solo fino ad un certo punto, dal momento che la cifra che il Comune è intenzionato a chiedere è già stata fissata dall’Agenzia delle Entrate: 197 milioni di euro, di cui 73 per lo stadio e 124 per le aree.
L’importante, per entrambe le parti, è arrivare a una vendita entro ottobre, mese in cui scatterà il vincolo della Soprintendenza sul secondo anello, che renderebbe tutto molto più complicato, se non addirittura inutile. Se invece il passaggio da pubblico a privato arrivasse prima del vincolo, il percorso – al netto di parecchie curve insidiose – sarebbe già tracciato.