13/03/2025 17:54
Entrano fingendosi clienti, si dirigono verso una locandina appesa alla porta d'ingresso dove c'è scritto "Viva l'Italia antifascista" e la strappano in due. Poi scappano, solo per ritornare pochi minuti dopo e terminare il lavoro, riducendola in pezzi più piccoli. “Provate a rimetterlo su ora”, dicono con fare arrogante, prima di allontanarsi di nuovo. E' la cronaca di quanto successo in piazza della Vittoria mercoledì sera nel locale di Samanta Alloni, una consigliera comunale di Pavia, preso di mira da cinque ragazzi.

Il gruppo di balordi ha approfittato del momento di chiusura per colpire, agendo con la logica del branco e minacciando l'unica persona che era dietro al banco. E' un brutto gesto, commenta Alloni, soprattutto nell'anno in cui si celebra l'80esimo anniversario della Resistenza. I miei collaboratori si sono sentiti in pericolo, di fronte a cinque esagitati che urlavano e il cui unico scopo era dare fastidio a chi stava lavorando.

La consigliera ha poi spiegato che sporgerà denuncia: non dovrebbe essere difficile identificare i responsabili, visto che in piazza della Vittoria e nei dintorni ci sono diverse telecamere di videosorveglianza. Non ci faremo intimidire da gesti come questo, conclude Alloni, e continueremo con le nostre iniziative: lunedì, tra l'altro, abbiamo in programma una giornata di tesseramento Anpi.