06/05/2025 17:25
Due tragedie distinte, ma unite dallo stesso tragico destino: la morte sul lavoro. A poche ore di distanza, Milano e la sua provincia sono state teatro di due incidenti mortali che hanno spezzato la vita di Endrit Ademi, muratore di 24 anni, e Roberto Vitale, operaio di 60. Due storie diverse, due vite interrotte mentre si svolgevano mansioni quotidiane, troppo spesso date per scontate.

Il primo dramma si è consumato nella mattinata di martedì 6 maggio in via Bassini, nel quartiere Lambrate a Milano. Endrit Ademi, 24 anni, italiano nato in Kosovo e residente a Rovato, in provincia di Brescia, stava lavorando su un ponte di cavalletti alla rifinitura della facciata interna di un palazzo privato. Era impiegato regolarmente da una ditta edile impegnata nella ristrutturazione del balcone di un appartamento al terzo piano. Durante l'intervento, per cause ancora da chiarire, è precipitato nel cortile da un’altezza di circa 12 metri. I soccorsi del 118 sono stati tempestivi, ma per il giovane non c’era ormai più nulla da fare.

Sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia locale, Ats e vigili del fuoco. Le autorità stanno ora verificando la sicurezza del ponteggio e le condizioni generali del cantiere. La Procura di Milano ha annunciato l’apertura di un fascicolo per omicidio colposo. La pm di turno, Maria Cristina Ria, disporrà l’autopsia per capire se l'incidente sia stato causato da eventuali irregolarità o negligenze.

Poche ore prima, nella notte, un altro incidente ha strappato la vita a Roberto Vitale, 60 anni, operaio originario del Bresciano. L’uomo, che secondo il sindacato Uil era già in pensione, stava lavorando per una ditta di trasporti ed è stato investito da una motrice all’interno del deposito della Dhl a Carpiano, nel Milanese. Aveva appena terminato di scaricare della merce e stava attraversando il piazzale quando è stato travolto accidentalmente da un collega, un autista italiano di 62 anni. Anche in questo caso, l’impatto è stato fatale.

L’intervento dei carabinieri di Melegnano e del personale dell’Ats ha avviato le indagini per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti. Anche su questo episodio saranno valutate le eventuali responsabilità in termini di sicurezza e vigilanza.