24/12/2025 13:57
A Milano si accende di una magia più silenziosa, quella delle ultime ore prima di Natale. È la Vigilia, il 24 dicembre, e tra luci, vetrine e strade già più tranquille c’è ancora chi si muove per l’ultimo regalo, e chi si concede una passeggiata senza fretta, respirando l’aria delle feste.
I milanesi si preparano a un Natale sempre più raccolto, vissuto soprattutto in famiglia. C’è chi resta fedele al cenone della Vigilia, la sera del 24, e chi invece aspetta il pranzo del 25, quello delle tradizioni che si allungano tra una portata e l’altra. Cambiano le abitudini, ma il cuore resta lo stesso.
Anche il momento dei regali divide le case: per alcuni si scartano la sera della Vigilia, per altri la mattina di Natale. E poi la domanda che ogni anno torna puntuale, soprattutto con i più piccoli: chi li porta, Babbo Natale o Gesù Bambino? A Milano convivono entrambe le tradizioni, senza bisogno di scegliere.
E infine il grande rito finale, quello che mette tutti d’accordo. Pandoro o panettone? Qui non ci sono dubbi: a Milano vince il panettone, simbolo delle feste e della città. È così che il Natale prende forma, tra gesti semplici e tradizioni che si rinnovano.