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19/12/2025 13:06
Sarà discusso anche in Parlamento il tema della proliferazione di impianti agrivoltaici in Lomellina, che ha tenuto banco sul territorio nell’ultimo anno e mezzo. A farsi portavoce dell’istanza è stato il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio, che ha presentato un’interrogazione ai ministeri dell’Ambiente e dell’Agricoltura, a proposito dell’ultimo progetto presentato a Dorno.
Un Comune di 4mila abitanti che, sostiene il senatore della Lega, rischia di essere invaso da pannelli fotovoltaici che andrebbero a occupare oltre 370 ettari di superficie agricola, in pratica il 20% di quella attuale.
Proprio a Dorno, un anno fa, era stato presentato un progetto per un agrivoltaico da 171mila pannelli su un’area di 215 ettari di terreno, pari a 302 campi da calcio. L’impianto si estenderebbe anche sui Comuni di Scaldasole e Pieve Albignola. Se autorizzato, andrebbe ad aggiungersi in una zona, la Lomellina, nella quale si sono concentrati gli appetiti degli investitori interessati a costruire impianti agrivoltaici o fotovoltaici.
Una situazione inaccettabile, come ribadito da Centinaio, e che rimane sotto la lente di ingrandimento. Tutto questo mentre in Parlamento è in discussione il nuovo decreto sulle aree idonee per produrre energia rinnovabile. Il testo era stato bocciato dal Tar nel maggio scorso, nella parte in cui dava discrezionalità alle Regioni di individuare i criteri per installare impianti agrivoltaici. Si chiedevano quindi leggi omogenee, per tutelare l’ambiente e il paesaggio.
Un concetto sostenuto anche da Centinaio, che ha presentato emendamenti al testo che sarà esaminato in Senato a gennaio. L’obiettivo è prevenire il consumo di suolo e fare sì che decisioni così importanti non passino sopra le teste di sindaci e amministratori locali, che conoscono al meglio il loro territorio.