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23/10/2025 13:23
Quella ormai alle porte a Mortara sarà la seconda commemorazione dei defunti, con il cimitero non totalmente agibile. Dal marzo di un anno fa, sono infatti ancora inaccessibili diversi loculi, circa 350. L’area che si trova nella galleria centrale sotterranea era stata infatti transennata per motivi di sicurezza, a causa delle infiltrazioni date dalle piogge. La pavimentazione inoltre ha ceduto con l’arrivo dei primi freddi. Per molti quindi diventa impossibile avvicinarsi per far visita ai propri cari defunti.
Tra aree umide, spazi che si allagano quando piove e infissi obsoleti, la manutenzione del cimitero di Mortara resta un caso, che i disastri del maltempo non fanno altro che ingigantire. Sarà una delle patate bollenti che dovrà gestire nei prossimi mesi il commissario prefettizio Giorgio Franco Zanzi.
Si tratta di una struttura, il cimitero monumentale di Mortara, che risale ai primi dell’Ottocento. La situazione rimane sotto la lente di ingrandimento, tra crepe e muffa nella struttura. In tal senso, il Comune di Mortara è ancora in attesa dei rimborsi assicurativi dallo Stato per sistemare i danni nel cimitero dati dal maltempo, nell’agosto di due anni fa.
Di fatto, a oltre due anni di distanza, ancora non si sa quando verranno fatti i necessari lavori nel cimitero di Mortara. La gestione spetta alla cooperativa Futura, a cui era stato affidato il compito di ampliare i loculi con un contratto di “project financing”, che tuttavia non tiene conto dei lavori di manutenzione straordinaria che servono alla struttura. Un punto critico, per risolvere il quale, ricorda l’ex assessore ai lavori pubblici, Gianfranco Delfrate, aveva chiesto di impegnare 300mila euro per svolgere i primi interventi. Tutto è però rimasto congelato, con i recenti fatti politici. Mentre il cimitero resta bisognoso di quei lavori, non più rinviabili.