19/12/2025 16:54
Le immagini scorrono veloci: un ragazzo in monopattino, un berretto da baseball in testa, e una ragazza che cammina davanti a lui. È da qui che partono le indagini dei Carabinieri di Milano che hanno portato all’arresto di un 19enne, ritenuto responsabile di due episodi di violenza sessuale ai danni di minorenni.

Secondo gli investigatori, il giovane sceglieva le vittime in metropolitana, sulle banchine della linea verde M2. Le seguiva a distanza, senza farsi notare, fino all’uscita dalla stazione e poi sotto casa. I video di sorveglianza lo mostrano mentre pedina le ragazze lungo il tragitto.
Il primo episodio risale al 12 agosto a Bussero, vittima una 15enne. Il secondo al 19 settembre a Milano, a Crescenzago, ai danni di una 16enne. In entrambi i casi l’aggressione avviene all’ingresso del condominio, subito dopo l’apertura del portone.

A incastrarlo, un modus operandi identico e dettagli precisi: il monopattino elettrico con particolari arancioni e il cappellino verde, elementi riconosciuti in entrambe le aggressioni e poi ritrovati nella sua abitazione.

Il 19enne si trova ora agli arresti domiciliari. Un’indagine che riporta l’attenzione sul tema della sicurezza, soprattutto nei luoghi di passaggio quotidiano come la metropolitana, dove per molte ragazze il tragitto verso casa può trasformarsi in un incubo