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17/01/2025 18:26
Letteralmente la chiusura di un cerchio. O meglio, di una cerchia. Quella della 90/91, la cui preferenziale in sede protetta è ancora interrotta in tre tratti. Quello tra piazza Stuparich e piazza Zavattari è già stato avviato la scorsa estate, mentre quelli tra Caiazzo e via Piccinni e quello in viale Umbria, tra piazza Cappelli e via Tertulliano, saranno avviati entro la metà del 2025.
Oltre alla realizzazione della nuova corsia preferenziale, i progetti realizzati da MM, prevedono anche la riqualificazione di tutte le aree interessate e delle fermate del trasporto pubblico con una particolare attenzione all’accessibilità e, ove necessario, anche interventi nel sottosuolo per la rete idrica o fognaria.
In piazza Caiazzo, in particolare, saranno realizzate nuove aree pedonali e verdi, oltre a interventi per la moderazione della velocità, come l’inserimento di dossi e corsie a larghezza ridotta, e un nuovo anello ciclabile a doppio senso di marcia. Secondo il progetto di depavimentazione, la superficie drenante dovrebbe crescere di due volte e mezzo e saranno messi a dimora 83 nuovi alberi. I lavori costeranno 7.5 milioni di euro e termineranno alla fine del 2026.
Più lungo e complesso invece il tratto di viale Umbria, dove si lavorerà per due anni e mezzo a un cantiere che cuba ad oggi quasi 17 milioni di euro. Qui, infatti, andrà demolito l’ex mercato comunale che si trova proprio nel parterre centrale oggi occupato dalle auto in sosta irregolare. Per i residenti, verranno quindi creati nuovi posti auto regolari, che - promette il Comune - saranno addirittura in numero superiore rispetto ad oggi.
E a proposito di risistemazioni stradali legate ai trasporti, quelle relative alla M4 finiranno solo a primavera inoltrata, probabilmente intorno a maggio. Lo scorso autunno, il Comune aveva annunciato la chiusura di gran parte dei cantieri entro la fine del 2024. I ritardi però sono oggi al centro di scambi tutt’altro che amichevoli tra Palazzo Marino e i costruttori di WeBuild.
L’unica buona notizia è che entro la fine di questo mese dovrebbero concludersi i cantieri sulle strade della tratta ovest, tra viale Coni Zugna e il capolinea di San Cristoforo, così come il tunnel di collegamento tra la M2 e la M4 alla fermata di Sant’Ambrogio.