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11/10/2024 17:05
Si indaga in tutte le direzioni sul caso dell’omicidio di Manuel Mastrapasqua, 31enne, trovato morto nella notte tra giovedi e venerdì in viale Romagna a Rozzano.

L’uomo è stato trovato in una pozza di sangue abbandonato in strada intorno alle 3 di notte, all’altezza della fermata del bus, con una ferita profonda da arma da taglio all'altezza del pericardio. A trovarlo per terra una pattuglia dell’Arma dei carabinieri che passava dalla via. Allertati i soccorsi, il 31enne è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Humanitas di Rozzano, dove poco dopo, però, è deceduto.

La vittima, che risiede con la madre e il fratello in un appartamento non lontano dal luogo dell'aggressione e lavora in un supermercato, è incensurata, e sembrerebbe conducesse una vita “tranquilla”.

Sul caso indagano i carabinieri della compagnia Corsico, che al momento non escludono nessuna ipotesi: potrebbe trattarsi di un'aggressione casuale o di una rapina finita male. Manuel Mastrapasqua aveva ancora addosso il portafoglio, senza soldi in contanti all'interno. La procura di Milano indaga con l'ipotesi di omicidio volontario e ha disposto il sequestro di dispositivi e cellulari dell'uomo, oltre alla raccolta di testimonianze utili. Al vaglio anche le telecamere della zona per risalire al suo aggressore.

Il 31enne era uscito dal lavoro (un supermercato in zona Niguarda, a Milano) verso la mezzanotte ed era rientrato coi mezzi pubblici verso casa. Potrebbero essere acquisite anche le immagini delle telecamere della zona del supermercato. Sarà disposta l'autopsia sul corpo, che presentava una ferita profonda da arma da taglio all'altezza del pericardio.

Un fatto di cronaca che ha sconvolto la comunità e torna alla ribalta il tema della sicurezza.