Eventi a Vigevano:

Dal 21-01-2025 al 22-04-2025
RESPIRA CHE TI PASSA
Dal 25-01-2025 al 05-05-2025
STAGIONE TEATRALE 2025 ODEON
Dal 09-03-2025 al 19-10-2025
AMORI E PASSIONI - Attualità del melodramma
Dal 11-04-2025 al 21-04-2025
IL LUNGO ADDIO DI DEANNA DIKEMAN
Dal 11-04-2025 al 21-04-2025
IL RESPIRO DELLA TERRA

Vedi tutti

Grazie a

Cerca nel sito

Cerca telefono

cognome o nome azienda

Videonews


15/04/2025 12:38
Nel giorno in cui si apre la conferenza dei servizi preliminare sul dossier stadio e sulla possibilità che effettivamente Inter e Milan arrivino ad acquistare il Meazza e le aree circostanti, le polemiche fioccano, tanto dentro il Comune, quanto sul territorio.
Negli uffici del Municipio 7, che ospita al suo interno le aree in questione, è stata molto criticata infatti la fretta con cui è stata convocata la conferenza dei servizi, dal momento che mancano ancora due settimane alla scadenza del bando pubblico con cui il Comune è obbligato a valutare l’eventuale presenza di proposte alternative.
La maggioranza di centrosinistra del parlamentino di San Siro sostiene che si tratti semplicemente di un modo per tagliare i tempi in una partita che di tempo ne ha ben poco; dall’altro lato, si sottolinea che le procedure chiederebbero 90 giorni per esprimere i pareri di tutela ambientale. Anche qui, il taglio dei tempi è invece stato drastico.
E poi ci sono le richieste, su cui l’opposizione di centrodestra si è un po’ divisa: Fratelli d'Italia ha chiesto che almeno il 30% del verde sia profondo, a differenza del 18% oggi previsto, e che gli oneri di urbanizzazione – ancora da quantificare - vadano al quartiere popolare di Selinunte.
La Lega chiede invece che siano attivati parcheggi d'interscambio fuori dal quartiere dello stadio e che il costo delle navette sia a carico degli organizzatori di partite e concerti.
Dalla maggioranza, invece, si chiedono infrastrutture nel quartiere popolare di Selinunte e una valutazione accurata costi-benefici sullo spostamento del tunnel sotterraneo di via Patroclo, così come oggi previsto dai club.
Altro capitolo aperto, invece, è quello dei canoni di Inter e Milan e dovuti al Comune. Secondo quanto emerso, mancherebbero all’appello due annualità, per un totale di 20 milioni di euro. Come ha spiegato l’assessora Martina Riva, le annate 2019-2020 e 2020-2021, ossia gli anni del Covid, sono al vaglio del Consiglio di Stato, dopo che il Comune ha vinto il ricorso in primo grado davanti al Tar.