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10/01/2025 16:31
Le ha gettato dell’acido, poi, in un’altra occasione, l’ha accoltellata. Ma non basta: in aula durante, il processo, ha detto all alla ex: tanto tra tre anni esco e ti uccido. Lo ha detto, in tribunale a Como, il 26enne marocchino Said Cherrah rivolgendosi all’ex fidanzata, durante il processo al termine del quale è stato condannato a 11 anni di reclusione per i reati di stalking e di "deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso”.
Il bruto, residente formalmente a Broni, lo scorso 9 dicembre aveva accoltellato la ex fidanzata colpendola alle spalle nel posteggio di un centro commerciale di Giussano, dopo essere evaso dagli arresti domiciliari.
La condanna odierna, invece, riguarda un episodio precedente, che risale al 21 novembre del 2023, quando a Erba, in provincia di Como, Cherrah aveva gettato dell'acido sul volto della sua ex procurandole lesioni per fortuna non gravi. La sentenza è giunta al termine di una udienza ad altissima tensione.
Trattenuto dagli agenti della polizia penitenziaria, prima della lettura del verdetto, l'imputato si è scagliato contro la ragazza, che aveva raggiunto l’aula in carrozzina, ancora convalescente dopo la coltellata ricevuta a Giussano: "Se ti prendo ti ammazzo, tanto prima o poi esco", ha gridato in italiano, salvo poi rincarare la dose in arabo.
Sollecitata dal collegio, la ex fidanzata ha tradotto così le sue parole: "Perché non sei morta? Devo ucciderti, tanto fra tre anni esco”.