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06/05/2025 18:35
Sostenere chi porta in grembo una vita mentre affronta la propria in salita. È questo il cuore del progetto“Doti Speranza”, presentato alla Caritas Ambrosiana di Milano, che ha come obiettivo quello di accompagnare le donne in gravidanza che vivono in condizioni di estrema vulnerabilità: senza documenti, senza rete familiare, spesso senza una casa. Il cuore dell’iniziativa è l’ascolto e la costruzione di un percorso condiviso. Per ogni futura mamma coinvolta è previsto un contributo fino a 3.000 euro, destinato a coprire le necessità essenziali durante e dopo la gravidanza.
L’obiettivo è raggiungere almeno dieci future madri in difficoltà, per un totale di 30.000 euro. A muoversi, in rete, sono le così dette “Conferenze”: 275 gruppi operativi attivi sul territorio lombardo, coordinati da 13 consigli provinciali; realtà che lavorano fianco a fianco, ogni giorno, per intercettare i bisogni reali e offrire un’alternativa alla solitudine.

Salima, nome di fantasia che però racconta una storia vera, ha vent’anni ed è al nono mese di gravidanza. Dopo la fuga dal Marocco, i giorni passati in un centro di detenzione libico, il viaggio verso Lampedusa e l’abbandono da parte del padre della bambina, oggi ha trovato un appiglio. Al suo fianco ci sono i volontari della San Vincenzo De Paoli, che l’accompagnano nel tratto più delicato della strada: quello della maternità. E a raccontare come – e quanto – questa rete le stia cambiando la vita, sono stati proprio loro